mercoledì 25 giugno 2008

diavolo rosso - paolo conte

Diavolo rosso
Paolo Conte
dedicata al ciclista Giovanni Gerbi

Quelle bambine bionde

con quegli anellini alle orecchie
tutte spose che partoriranno
uomini grossi come alberi
che quando cercherai di convincerli
allora lo vedi che, sono proprio di legno

Diavolo rosso dimentica la strada
vieni qui con noi a bere un’aranciata
contro luce tutto il tempo se ne va…

Guarda le notti più alte
di questo nord-ovest bardato si stelle
e le piste dei carri gelate
come gli sguardi dei francesi
un valzer di vento e di paglia
la morte contadine
che risale le risaie
e fa il verso delle rane
e tutto ha
arriva sulle aie bianche
come le falciatrici di raccolto

Voci dal sole altre voci,
da questa campagna altri abissi di luci
e di terra e di anima niente
più che il cavallo e il chinino
e voci e bisbigli d’albergo:
amanti di pianura
regine di corriere e paracarri
la loro, la loro discrezione antica
è acqua e miele…

Diavolo rosso dimentica la strada
viene qui con noi a bere un’aranciata
contro luce tutto il tempo se ne va…

Girano le lucciole
nei cerchi della notte…
questo buio sa di fieno e di lontano
e la canzone forse sa di ratafià…
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