mercoledì 2 luglio 2008

buon senso e codice NORBA

Ho trovato questo post molto interessante sul sito degli amici ciclisti di Monselice http://www.herculesbike.com . Può essere applicato per estensione anche ai frequentatori dell'anello fluviale di Padova.

"Gli itinerari proposti prevedono sentieri suggestivi che possono essere collegati da strade, tratti di carreggiate [...].
  • È fondamentale osservare le basilari regole dettate dalla buona educazione evitando ad esempio schiamazzi, comportamenti irriverenti o azioni che danneggiano la proprietà altrui. [...]
  • Teniamo pulito l’ambiente!
  • Un biker intelligente apprezza e rispetta la natura.
  • Conserviamo i rifiuti per gettarli negli appositi contenitori che possiamo trovare a valle o nei paesi attraversati dal percorso. Un ambiente pulito è indispensabile per poter praticare uno sport sano e divertente.
Propongo il codice NORBA (National Off Road Bicycle Association), che non è altro che l’associazione nazionale Americana dei ciclisti fuoristrada. Visto l’espandersi a macchia d’olio del fenomeno MTB, negli U.S. è stato necessario elaborare un piccolo decalogo al quale ogni biker doverbbe attenersi.
Ecco a voi le tavole della legge tradotte:

CODICE NORBA
  1. Dare la precedenza agli escursionisti non motorizzati: la gente giudicherà la MTB dal vostro comportamento.
  2. Rallentare ed usare cautela nell’avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza in anticipo.
  3. Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L’andatura va commisurata al tipo di terreno e all’esperienza di ciascuno.
  4. Restare su percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l’erosione del suolo evitando di tagliare per terreni molli.
  5. Non spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici. Date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada.
  6. Non lasciare rifiuti; Portare con sé i propri e se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri.
  7. Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgersi possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso di entrata nei loro terreni: "Vietato l’ingresso" spesso significa solo "per favore chiedete il permesso".
  8. Essere sempre autosufficienti; meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell’abilità personale, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni metereologiche esistenti e di quelle previste.
  9. Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze. Comunicare la destinazione ed il programma di viaggio.
  10. Rispettare la filosofia del cicloescursionismo tesa al minimo impatto con la natura. Limitarsi a scattare fotografie e a lasciare impronte leggere portandosi via solamente bei ricordi.
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